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Storia contemporanea... a Monza
di JLV


IPSIA - (da sinistra) Andrea Schiro, Andrea Maringoni, Massimo Furnari, Demetrio Lavorato, Cristian Montepeloso della V EA con la prof. Tiziana Speciale
foto Fabrizio Radaelli

Il Museo di Storia contemporanea di Milano nell'anno scolastico 2003-2004 ha bandito un concorso per le scuole superiori della Lombardia e limitrofe dal tema “La guerra in casa. Gli anni della seconda guerra mondiale nel nostro territorio”.
Una classe dell'IPSIA (Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato) di Monza, via monte Grappa - San Rocco), la V EA, coordinata dall'insegnante Tiziana Speciale e con l'aiuto di altri insegnanti tecnici, ha partecipato con un lavoro multimediale “Storie di giovani monzesi in tempo di guerra”, questo è stato selezionato fra gli otto migliori lavori ed ha quindi vinto il primo premio (un computer).

La ricerca aveva preso lo spunto dal libro “Giocavamo alla guerra – memorie di giovani monzesi” conosciuto tramite la recensione ed i ricordi pubblicati su Arengario.net; i ragazzi avevano poi intervistato una decina dei ragazzi di allora. Antonio Grosso, che nelle sue memorie ricordava, con tanto di fotografia, quando davanti all'Altare della Patria aveva ricevuto dal Re Vittorio Emanuele la medaglia d'oro alla memoria di cui era stato insignito suo padre, autoaffondatosi con l'incrociatore Zara nella tragica battaglia di Capo Matapan; Dario Chiarino, già sindaco di Monza; Beppe Colombo storico direttore della biblioteca Civica; Franco Isman che aveva subito le persecuzioni razziali e poi Rosella Stucchi, figlia di Giovan Battista, comandante partigiano; Annamaria Ferrari, vedova di Vladimiro; Vittorio Pigazzini, e Carlo Crippa.
Il lavoro, partendo dalle interviste, ha approfondito i temi dell'istruzione e della educazione al tempo del fascismo e della guerra ed il problema dell'alimentazione, ha analizzato documenti originali come alcune pagelle, ha proposto delle animazioni ed ha riportato il sonoro originale di Radio Londra, la dichiarazione di guerra, l'armistizio, le canzoni fasciste, la liberazione di Milano.

Un bello spaccato della vita di allora, perfettamente nel solco del concorso, giustamente apprezzato dalla giuria, composta da personalità di spicco. La premiazione è avvenuta a Milano, alla Rotonda della Besana, il 15 maggio, nell'ambito della mostra “Bombe sulla città”.

JLV


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  19 maggio 2004